annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Dubbi su laurea magistrale

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

  • Dubbi su laurea magistrale

    Buongiorno a tutti,

    scrivo per avere chiarimenti su alcuni dubbi riguardo la mia laurea. Mi sono iscritto del 1993 al corso di laurea in Matematica e ho concluso gli studi nel 2007.

    Nel mio certificato di laurea trovo scritto quanto segue : "il sig. ******* ha superato l'esame di Laurea in matematica - nuovo ordinamento - con voto... ecc ecc."

    e poi

    "ottenendo la qualifica di dottore magistrale ai sensi del d.m. 270-2004 ." "La durata legale del corso è di 4 anni"

    Nella lista degli esami sostenuti trovo una tabella così formata:
    Denominazione Voto Data conv. Annualità
    Esame 1 ****** **** RA 1
    Esame 2 ****** **** 0,5
    e così via per le altre righe. Non ci sono colonne con SSD o CFU.

    I miei dubbi sono:
    1. Si tratta di una laurea magistrale LM40 ? (visto che riporta la dicitura Dottore Magistrale)
    2. Gli esami non hanno cfu, sono da considerarsi esami di vecchio ordinamento o nuovo ordinamento ?
    3. Gli esami hanno qualche valore in termini di cfu ? (ad esempio per l'accesso ai concorsi pubblici). Ho sempre lavorato nel privato ma ora vorrei provare a fare qualche concorso pubblico.
    Scusate per la lunghezza ma volevo essere esaustivo. Ringrazio anticipatamente per le vostre risposte.

  • #2
    Ciao,

    la tua laurea non può essere una laurea magistrale per tre motivi:
    • nel 1993 le lauree magistrali non esistevano;
    • non esistono e non sono mai esistiti corsi di laurea magistrale di durata quadriennale;
    • la durata nominale dei corsi post reformam non è legale, ma normale (anche se i due concetti sono sovente confusi);
    • salvo il caso del ciclo unico, che non esiste per Matematica, non è possibile aver conseguito una laurea magistrale senza aver conseguito prima una laurea.
    Con riferimento all'ultimo punto preciso che laurea e laurea magistrale sono due titoli distinti e separati. Anche se nelle testoline di molti minus habentes questo principio non vuole proprio entrare, la laurea magistrale non costituisce un proseguimento della laurea, ma rilascia un titolo distinto (di tenore superiore) e una qualifica accademica superiore che non assorbe né completa quello precedente (che è di per sé un titolo finito e non si chiama né laurea breve né laurea di primo livello né laurea triennale), ma si affianca ad esso. Nel sistema internazionale, la laurea corrisponde a un grado accademico (degree), la laurea magistrale a due, il dottorato di ricerca a tre.

    La qualifica di dottore magistrale spetta transitoriamente, oltre che ai titolari di lauree specialistiche e lauree magistrali anche a ciclo unico, ai laureati del previgente ordinamento ai sensi dell'art. 14, c. 7, del decreto MIUR 270/2004 e non dovrebbe essere riportata sui certificati proprio per evitare ambiguità come la tua, ma le circolari ministeriali che hanno invitato a non riportarla né sulle pergamene né sui certificati sono state disattese.

    Gli esami con le annualità sono del vecchio ordinamento; con il nuovo non esistono le annualità, ma, giustappunto, i crediti. I settori scientifico-disciplinari ante reformam valevano solo per i docenti, ma non erano costitutivi degli esami.

    A meno che non stiamo parlando dell'insegnamento secondario, per l'accesso ai concorsi pubblici i crediti non hanno rilevanza. Hanno invece rilevanza le equiparazioni tra ordinamenti disposte con i due decreti interministeriali del 9 luglio 2009

    Anche la dicitura «nuovo ordinamento» sul tuo certificato non è esatta. L'equivoco sta nel fatto che prima della riforma si parlava impropriamente di ordinamento per riferirsi non all'ordinamento giuridico universitario, cioè al complesso degli ordinamenti didattici universitari nel loro insieme, ma all'ordinamento didattico del singolo corso. Così le università a fini interni (ma poi per via informatica le diciture interne finivano impropriamente trasposte in atti con valenza esterna come certificati) per capire quali piani di studio applicare scrivevano accanto al nome del corso di studi «nuovo ordinamento» e «nuovissimo ordinamento». Con la riforma di cui all'art. 17, c. 95, della legge 127/1997, attuata con i DD.MM. 509/1999 e 270/2004, però, è proprio cambiato l'ordinamento giuridico che regola tutti i corsi.
    BA Media & journalism BS Administration MPA Management & e-governance MBA General management LLM Law MA Political science MA Business and public communication PhD candidate

    Commenta


    • #3
      Ciao dottore,

      anzitutto ti ringrazio davvero per le spiegazioni chiare, precise e puntuali che mi hai dato.

      Colgo l'occasione della tua risposta per aggiungere un quesito riguardante l'accesso all'insegnamento.


      A questo link:
      https://www.gazzettaufficiale.it/eli...16/24A00132/SG

      trovo l'allegato pdf della tabella A dei titoli di accesso all'insegnamento di alcune classi di concorso (DECRETO 20 novembre 2023)


      Prendiamo ad esempio la prima pagina della tabella; c'è la classe di concorso A-26 (Matematica). Nella colonna dei requisiti di accesso trovo 3 sotto-colonne:
      • Titoli di accesso DM 39/1998 (Vecchio ordinamento)
      • Titoli di accesso Lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento
      • Titoli di accesso Lauree magistrali Diplomi accademici di II livello

      Per quanto riguarda la mia laurea devo riferirmi alla prima sotto-colonna ? (Titoli di accesso DM 39/1998 (Vecchio ordinamento))

      Grazie ancora.





      Commenta


      • #4
        Ciao,

        sì, devi rifarti alla prima «sotto-colonna» (fatte salve le integrazioni di cui alla seconda). Nel caso in cui ti manchi qualche annualità, puoi recuperarla sostenendo per ciascuna annualità un esame da 12 crediti con identica denominazione rispetto all'annualità da recuperare oppure, in seconda battuta, afferente a un settore scientifico-disciplinare avente identica denominazione. Puoi anche cumulare più esami sino a concorrenza dei 12 crediti, ma te lo sconsiglio perché andresti incontro a maggior spesa in termini finanziari e in termini temporali; se sei particolarmente interessato a un certo argomento ti conviene studiartelo da solo. Se devi recuperare più di 24 crediti, pari a due vecchie annualità, a livello di costi probabilmente ti conviene un master; se immetti su Google la stringa "master completamento classi di concorso" senza virgolette ti compare un bel po' di roba (potendo scegliere, meglio un master di secondo livello che di primo).
        BA Media & journalism BS Administration MPA Management & e-governance MBA General management LLM Law MA Political science MA Business and public communication PhD candidate

        Commenta

        Sto operando...
        X