Ca foscari: diffida di pagamento arretrati AA 2017/2018

[Nicola_Paoletti]

Ciao a tutti, cerco di descrivere brevemente la situazione.
Mi ero iscritto nel 2017 al corso di lingue orientali alla ca foscari, poco dopo ho dovuto abbandonare causa gravi motivi familiari, senza pero' fare rinuncia, svista mia ma al tempo avevo ben altro per la testa.

a maggio 2025 arriva una raccomandata postale per il pagamento di poco meno di 600 euro per contributo e more aa 2017/2018, a seguito ho proceduto alla rinuncia tramite portale (senza seguire link riportate sulla raccomadata) e questa e' stata accettata.
questa settimana arriva tuttavia la diffida ad adempiere.

come dovrei proseguire? inoltre mi sembra strano che si riferisca al aa 2017/2018 quando vedo che sono state pagate quell'anno. lascio uno screen della pagina che forse sara' piu' esaustivo. non sono pervenute richieste per l' aa 2018-2019. ovviamente, presto detto, prefirei non pagare e concedermi qualcosa almeno per natale di quest'anno, se invece e' un instituto che procede anche coattviamente logico che a questo punto sarebbe meglio pagare
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[dottore]

Ciao,

come sovente accade in questi casi, hai fornito informazioni totalmente irrilevanti ai fini della valutazione del caso, mentre non hai fornito l'unico elemento che assume rilievo dall'unico punto di vista utile a dirimere la questione, quello giuridico: la scadenza dell'obbligazione non onorata. Senza avere questa indispensabile informazione, non ti si può rispondere, e chiunque lo faccia è un cialtrone.
Mi serve altresì sapere quando è stata spedita la raccomandata e quando è pervenuta, se è stata recapitata a domicilio; se invece è stata ritirata allo sportello inesitate, mi occorre conoscere la data in cui è stato lasciato l'avviso di giacenza (attenzione: non quella in cui sull'avviso è dichiarata disponibile per il ritiro, ma quella in cui è stato effettuato il tentativo di consegna, che di norma NON coincidono).
Se il registro di consegna e/o l'avviso di ricevimento sono stati ritirati da persona diversa dal destinatario, meglio specificarlo precisando il rapporto col il destinatario.

La data di scadenza dell'obbligazione debitoria serve per conoscere il dies a quo della prescrizione estintiva.
La data di notifica del sollecito di pagamento (avente valore di diffida ad adempiere e costituzione in mora) agli effetti di legge serve per sapere se la prescrizione è stata validamente interrotta e se sì avere il nuovo dies a quo del computo.

Ovviamente quanto sopra presumendo che l'obbligazione debitoria abbia effettivamente avuto luogo e cioè se la pretesa creditoria, al netto della prescrizione, è legittima.
Se invece ritieni che non vi sia alcuna debenza da parte tua, il discorso cambia completamente.

Una precisazione: agli effetti civilistici non conta l'anno accademico, ma l'anno solare. Normalmente, l'obbligazione debitoria scade alla scadenza del pagamento della rata finale per l'anno accademico. Dunque se la prima rata scadeva il 31/12/2017 e la seconda il 30/06/2018, quest'ultima data è da ritenersi scadenza dell'intera obbligazione (in quanto si tratta di un'unica obbligazione dilazionata).

Poi mi serve sapere esattamente quali importi reclamano, perché io vedo che sono stati pagati il contributo per il test di ammissione e la prima rata della tassa di iscrizione al corso, ma non la seconda rata, che tuttavia vedo non essere stata neanche caricata. Se riesci a procurarti la scadenza relativa alla seconda rata, sappi che la prescrizione incombe 5 anni dopo di essa.

[Nicola_Paoletti]

Ciao,

come sovente accade in questi casi, hai fornito informazioni totalmente irrilevanti ai fini della valutazione del caso, mentre non hai fornito l'unico elemento che assume rilievo dall'unico punto di vista utile a dirimere la questione, quello giuridico: la scadenza dell'obbligazione non onorata. Senza avere questa indispensabile informazione, non ti si può rispondere, e chiunque lo faccia è un cialtrone.

mi scuso se ho tralasciato informazioni cosi importanti.

Ad ogni modo, l'importo riguarda solo i 595 euro. dal portale (non indicato sulla lettera) e' composta da mora di servizio aa 2017/2018 di 200 euro, e seconda rata di tassa di iscrizione 2017/2018 di 395. sempre da portale riportano scadenza 30/12/2025

la prima raccomandata, datata 06/05/2025, e consegnata a mia madre (che ha firmato), purtroppo non ho il giorno esatto ma sicuramente fra il 15 e 19 maggio 2025, invita al "pagamento a saldo del contributo e delle eventuali more riferite al aa 2017/2018" "entro e non oltre il 30/12/2015".

la seconda, datata 04/11/2025 e consegnata il 29/11/2025, sempre a mia madre che ha firmato, riguarda la medsima cifra, 595 euro, con la stessa dicitura della prima, invita e diffida il pagamento entro e non oltre il 31/12/2025. la lettera, inoltre dice che la mia iscrizione sarebbe sospesa quando dal portale risulta terminata.

purtroppo nel primo non posso dare una data precisa al 100% perche' entrambi i tagliandini copia di consegna sono solo sbarrati dal postino e non riportano date, ma dovrebbe essere indicativamente quello.

spero di aver fornito tutto quel che serve, ogni mia dericienza non e' assolutamente da prendersi come mancanza di rispetto per il tempo che mi sta dedicando

[dottore]

Ad ogni modo, l'importo riguarda solo i 595 euro. dal portale (non indicato sulla lettera) e' composta da mora di servizio aa 2017/2018 di 200 euro, e seconda rata di tassa di iscrizione 2017/2018 di 395. sempre da portale riportano scadenza 30/12/2025

Quella è la scadenza aggiornata dopo il sollecito. A me serve conoscere la scadenza originaria dell'obbligazione, altrimenti non sono in grado di capire se quando ti hanno sollecitato la debenza era già estinta.

la prima raccomandata, datata 06/05/2025, e consegnata a mia madre (che ha firmato), purtroppo non ho il giorno esatto

Prova a fare la tracciatura. Non ha valore legale ma almeno ci aiuta a porre dei paletti.

ma sicuramente fra il 15 e 19 maggio 2025, invita al "pagamento a saldo del contributo e delle eventuali more riferite al aa 2017/2018" "entro e non oltre il 30/12/2015".

Penso che tu intenda 2025. E ripeto che questa informazione non mi serve a niente. Devo sapere qual è la scadenza originaria. Dopo 5 anni da quella scadenza, l'obbligazione è prescritta. Ma devi essere tu a sollevare l'eccezione.

la seconda, datata 04/11/2025 e consegnata il 29/11/2025, sempre a mia madre che ha firmato, riguarda la medsima cifra, 595 euro, con la stessa dicitura della prima, invita e diffida il pagamento entro e non oltre il 31/12/2025. la lettera, inoltre dice che la mia iscrizione sarebbe sospesa quando dal portale risulta terminata.

purtroppo nel primo non posso dare una data precisa al 100% perche' entrambi i tagliandini copia di consegna sono solo sbarrati dal postino e non riportano date, ma dovrebbe essere indicativamente quello.

Il portalettere evidentemente ha usato il vecchio modello 25 cartaceo? Prova a fare la tracciatura.

[Nicola_Paoletti]

da tracciatura la prima risulta consegnata il 17 maggio 2025, io, da portale (e mi scuso se non sono pratico ma ho abbandonato subito quindi non l'ho praticamente mai usato), nella mia area riservata (ex-studente) non ho nessuna seconda rata del aa 2017-2018 se non quella ralativa alla raccomadnata con scadenza fine 2025, francamente non ho idea di come andare a recuperare quella originaria.

inoltre quale sarebbe la scadenza corretta? quella che mostra il portale (prima immagine) e' la stessa riportata sul bollettino relativo scaricandolo

[dottore]

Hai una casella PEC e una firma digitale?

[Nicola_Paoletti]

Hai una casella PEC e una firma digitale?

se non e' scaduta, ma posso farne una. ad ogni modo, sul portale ( che ritengo poco intiuitvo) risulto si come ex studente (difatti la mia pagina principale e' diversa da come ricordo ) ma con primo anno in corso e secondo sospeso. avevo fatto rinuncia e pagato il relativo bollettino sempre a maggio 2025.

aggiornamento. la rinuncia risulta presentata il 19/05/2025, ma risulto attivo

[dottore]

Devi eccepire l'intervenuta prescrizione a mezzo PEC o raccomandata, ma non vorrei che peggiorassi la situazione e con le informazioni frammentarie che mi hai fornito non mi sento di assumermi la responsabilità di scriverti io un modello di risposta.
Non riesci proprio a procurarti nessun documento che provi per quell'anno accademico quando scadeva il pagamento della seconda rata? Quello che vedi sul portale non probatorio.

[Nicola_Paoletti]

non ho altro modo di recuperare i bollettini se non il portale, e non penso di aver mai potuto essere notificato al di fuori del portale stesso. inoltre non avrei nemmeno modo di controllare, eventualmente, la mail per studenti visto che scade tre anni dopo la mancata iscrizione e da errore nel login. Nel caso fosse contestato pure il 2018/2019 vale come documenti i bolettini scaricati dal portale o no? francamente non ho la minima idea di altri modi per trovarli.

ad ogni modo non dovrebbe essere comunque una data precedente al 2018? la scadenza seconda rata del 2018/2019 e' 17/12/2018, ovviamente non ne so molto ma dubiterei quella del aa 2017/2018 sia piu' avanti di questa

[Franko0928]

Nel caso fosse contestato pure il 2018/2019 vale come documenti i bolettini scaricati dal portale o no? francamente non ho la minima idea di altri modi per trovarli.

Per l’a.a. 2018/2019 e per tutti gli anni successivi puoi stare tranquillo: non possono chiederti nulla, perché non ti sei mai iscritto e senza iscrizione non esiste alcun obbligo di pagamento.
L’iscrizione a un anno accademico e quindi l’obbligo contributivo relativo a quell’anno nasce solo nel momento in cui viene pagata la prima rata, come specificato anche sul sito del tuo ateneo.
L’unico eventuale debito (salvo prescrizione) resta quindi solo la seconda rata del 2017/2018.

[dottore]

non ho altro modo di recuperare i bollettini se non il portale, e non penso di aver mai potuto essere notificato al di fuori del portale stesso. inoltre non avrei nemmeno modo di controllare, eventualmente, la mail per studenti visto che scade tre anni dopo la mancata iscrizione e da errore nel login. Nel caso fosse contestato pure il 2018/2019 vale come documenti i bolettini scaricati dal portale o no? francamente non ho la minima idea di altri modi per trovarli.

Come già detto la prescrizione deve essere eccepita da chi vi abbia interesse e di conseguenza va anche provata, dato che onus probandi incumbit ei qui dicit, ne ei qui negat.
Non puoi invocare genericamente la prescrizione senza avere riferimenti precisi, altrimenti loro ti rispondono che non è vero e dopo ti sei rovinato con le tue stesse mani.

Ti consiglio a questo punto di tentare di ribaltare la situazione chiedendo loro di dichiarare quale fosse la scadenza del debito, ma se loro dichiareranno il falso tu non avrai modo di provarlo. Dalla tua hai il fato che la scadenza originaria sicuramente risale a oltre 5 anni fa e che su di loro incombe l'onere di provare eventuali atti interruttivi della prescrizione.

[Nicola_Paoletti]

quale sarebbe il modo migliore per farmi dare la data del bolettino originale? PEC al protocollo di ateneo e/o area finanza? dovrei chiedere un generico

>necessito del bollettino originale rilasciato il 2017 per procedere al pagamento?

oppure

>da quanto mi risulta mi sembra di aver effettuato il pagamento nel 2017/2018, purtroppo non e' piu' presente l'avviso di pagamento originale, datato sempre 2017/2018, per poter controllare la data ed il pagamento tramite home banking, prego di fornire il bolettino originale o indicarmi la scadenza originaria del pagamento della seconda rata 2017/2018.

oppure avete altre idee?

[Nicola_Paoletti]

e se si riuscisse a trovare il calendario dei pagamenti tramite archivio? purtroppo non riesco a trovarlo ma un archivio dovrebbe esserci

[Nicola_Paoletti]

e se si riuscisse a trovare il calendario dei pagamenti tramite archivio? purtroppo non riesco a trovarlo ma un archivio dovrebbe esserci

sono riuscito a ripescare un volantino della ca foscari tramite web archive, per lingue orientali: Prima rata: 30 settembre 2017 • Seconda rata: 15 maggio 2018. So che non ha valore legale e purtroppo nulla per il bollettino originale, ma e' piu' di aver niente in mano. sapendo cio' come posso imnpostare la mail? e' giusto mandare una pec all'area finanza? non ne vedo altre di pertinenza indicate sul sito. Inoltre, quanto e' possibile che agiscano per via coattiva su un importo relativamente basso (anche se per me sono tanti) quando probabilmente anche loro sanno che e' prescritta?